‘CONTRO’ temendo l’ascesa della Cina
1. MOTORE DELL’ECONOMIA MONDIALE – La fenomenale crescita della Cina tiene a galla l’economia mondiale. Abbracciando il mercato, il più grande paese del mondo ha moltiplicato la sua economia di ben 10 volte negli ultimi tre decenni. Questo ha autorizzato milioni di consumatori all’acquisto dei beni stranieri. Dopo 30 anni di crescita media oltre l’8%, quest’anno è previsto un ulteriore 7,5% che vien visto come un crollo. Tuttavia, i costruttori di automobili tedeschi, le miniere australiane, i vigneti di Bordeaux stan tutti godendo dell’alimentato boom della Cina. La crescita della Cina offre opportunità illimitate. Il resto del mondo deve solo mostrare un pò di imprenditorialità quanto a stile cinese per aver dei vantaggi.
2. FORZA PER LA STABILITA’ – L’ultima cosa che la Cina vuole, è un conflitto per distrarre da tutto ciò che serve per far soldi. Dalla stabilizzazione del Medio Oriente, alla neutralizzazione del radicalismo islamico o ella lotta contro la proliferazione nucleare, la Cina e l’Occidente hanno interessi comuni. Pechino odia e non accetta insegnamenti: ma la Cina si avvicina sensibilmente all’emergente potenza militare e diplomatica che è solo agli inizi e che corrisponde alla sua stessa potenza economica. Potrebbe diventare un partner essenziale per la tutela della pace e della stabilità. La Cina è “il futuro ed il destino mai stato con un collegamento più stretto a quelli della comunità internazionale“, dice il Defence White Paper.
3. UNA MULTI-PARTNER DEL MONDO – L’ascesa della Cina – come la sua scia in India, il Brasile e – forse – anche di un’Europa rinascente, creerà un mondo multipolare in cui non si deterranno posizioni egemoniche. Costretti da controlli e contrappesi che avranno bisogno di lavorare insieme di fronte alle minacce del terrorismo, dell’insicurezza energetica o del cambiamento climatico: i nuovi grandi poteri si svilupperanno in quello che Hillary Clinton chiama “un multi-partner mondiale“.
4. MEGLIO FORTE CHE DEBOLE – Suo marito, Bill una volta ha sostenuto che una Cina prospera sarà la minaccia minore rispetto ai paesi deboli e poveri. In termini economici, la rapida crescita dei salari nel settore manifatturiero che fan parte della Cina, la stanno rapidamente erodendo con il vantaggio del basso costo. Secondo alcune stime, potrebbe esser presto più conveniente per far le cose negli Stati Uniti. Se la crescita della Cina dovesse fermarsi, innescherebbe tensioni sociali tra i suoi 1,3 miliardi di persone: il mondo intero, potrebbe davvero dover temere qualcosa.
‘PRO'(?) temendo l’ascesa della Cina
1. ATTENZIONE AL DRAGO – Il bilancio militare della Cina è cresciuto ancor più rapidamente rispetto al suo PIL, con una media di oltre il 12% per oltre un decennio. L’ esercito della Liberazione del Popolo di 2,3 milioni di forze, è veloce nello sviluppo di armi ad alta tecnologia, quelle da caccia invisibili ai missili di precisione e dei sottomarini nucleari. La sua prima portaerei è entrata in servizio nel mese di agosto. L’obiettivo è chiaramente quello di proiettare potenza in un momento in cui Pechino continua a gettare un occhio avido su Taiwan ed è bloccata in dispute territoriali con i vicini nel Mar Cinese Meridionale ed oltre.
2. GIOCO SPORCO – L’ampio bacino della Cina in manodopera a basso costo, la sua assenza di vincoli sociali o ambientali, significa che potrebbe battere il resto del mondo. Le sue pratiche sleali (vedi Tibet) stanno uccidendo i posti di lavoro in tutto il mondo. La mancata tutela dei diritti di proprietà intellettuale si intendono come concorrenti e sono strappati e gettati nei consumatori con falsi aggravati. L’insaziabile domanda della Cina, sta facendo lievitare i prezzi mondiali del petrolio e minerali. Il più grande inquinatore del mondo sta anche distruggendo il pianeta: le sue emissioni di anidride carbonica sono fino 171% dal 2000.
3. DIPENDENZA – La Cina utilizza il suo immenso potere economico per ottenere agganciate le dispense degli altri paesi. Gli aiuti cinesi e gli investimenti si sono assicurati una presa malsana sulle nazioni di tutta l’Africa. Consente di raccogliere le loro risorse minerarie e sfruttare la loro forza lavoro. La sua presa su 1.159 miliardi di dollari del debito americano incombe sull’economia degli Stati Uniti. Ora, la sua celata colonizzazione ha raggiunto l’Europa, mentre sta acquistando le aziende elettriche portoghesi, i porti greci ed una qualsiasi altra occasione di svendita che offre la crisi dell’Euro.
4. VALORI – La Cina è una minaccia diretta per le speranze europee ed americane nella diffusione dei valori democratici. Oltre la repressione della dissidenza interna, la Cina è stata un ostacolo consistente agli sforzi delle Nazioni Unite, volte a ridurre il dispotismo dalla Birmania al Sudan e Siria. La politica di Pechino in Africa è in contrasto con i tentativi dell’Unione europea nel collegare lo sviluppo dei diritti umani ed il successo economico della Cina, mira molto alle aspirazioni dell’Occidente che ne sarà un modello per gli altri a seguire.
Quale futuro per le relazioni tra Cina e UE?
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