Perché Italia, Grecia, Spagna, Portogallo e tanti altri paesi vivono condizioni simili alla depressione in questo momento? Perché abbiamo troppo debito (benché questo sia fittizio).
Perché abbiamo troppo debito?
Perchè abbiamo permesso a una classe dirigente corrotta di farci diventare schiavi dei banchieri.
Il prestito di denaro da parte dei banchieri può permettere ad una nazione di avere un tenore di vita accettabile in breve termine. Ma, alla fine, risulterà sempre un tenore di vita più basso a lungo termine. Perché è così?
Perché avremo sempre da rimborsare più soldi di quanti ne avremo presi in prestito.
E, quando si arriva al punto di avere un debito in rapporto al PIL superiore al 100%, si sta letteralmente e fondamentalmente affogando nel debito. Le enormi quantità di denaro che potevano esser utilizzate per sostenere servizi essenziali e per stimolare la nostra economia, ora stanno servendo per riparare un orribile debito.
Oggi, noi cittadini di Italia, Grecia, Spagna, Portogallo stiamo vivendo un tenore di vita molto al di sotto di quel che in realtà dovrebbe essere perché i banchieri ci hanno intrappolati in una spirale di debito senza fine. Purtroppo, la stragrande maggioranza delle persone che vivono in questi paesi – Italia compresa – non hanno assolutamente idea di cosa sia la causa principale dei problemi.
La verità è che nessuna nazione sovrana sulla terra ha mai preso in prestito un solo centesimo da nessuno. In teoria, non c’è nessuno che possa fermare un governo a stampar soldi senza debito e di spenderlo.
Ma non è questo il modo in cui funziona il nostro mondo.
Invece, i nostri governi nazionali, prendono in prestito denaro che è stato fatto saltar fuori dal nulla dalle banche centrali.
Ora, che razza di senso ha tutto questo? Perché i nostri governi non creano denaro da sè?
Se, in tutti questi anni, il governo greco avesse rilasciato direttamente la propria moneta senza debito, avrebbe avuto un debito pubblico pari a zero e non sarebbe nel bel mezzo della profonda depressione di oggi.
Allora: perché non c’è nessuno che proponga di tornare al vecchio sistema?
Invece, tutti cercano di escogitare un modo in cui i greci possano cavarsela per uscire da questa depressione continuando a pagare i loro debiti insostenibili.
Quel che è successo in Grecia, è una vera e propria tragedia. Ho letto di recente un articolo dove si dichiara che la città di Boston ha un’economia più grande rispetto a tutta la nazione della Grecia, a questo punto.
Ma questo è ciò che accade quando si consente ai banchieri di intrappolare nel debito il nostro paese o altri. I sistemi bancari centrali del mondo sono progettati per essere spirali del debito senza fine: un sistematico trasferimento di ricchezza che avviene dal popolo attraverso i governi e va direttamente nelle mani degli ultra-ricchi (socialismo).
Basta guardare cosa sta accadendo negli Stati Uniti. Il debito nazionale degli Stati Uniti ora è più grande di 5000 volte di quanto non lo fosse da quando è stata creata la Federal Reserve.
L’Italia come Grecia, Spagna, Portogallo ed il resto delle nazioni del mondo occidentale non hanno raggiunto tutto questo debito per caso.
Questo è un disegno preciso.
E possiamo vedere da soli cosa succede quando il sistema inizia a sbrogliarsi, svelandone i fatti. Possiamo notarlo proprio da ciò che sta accadendo in Grecia e Spagna, al momento.
Di seguito si riportano le 11 cose che potrebbero accadere quando si consente al Paese di diventare schiavi dei banchieri ….
# 1 Ad un certo punto, le nazioni che stanno annegando nel debito devono attuare “misure di austerità” nel tentativo di rimanere solvibili
Ciò causa un rallentamento economico ed una disoccupazione che andrà alle stelle. Stiamo vedendo come – al momento – questo accada in Italia, Grecia, Spagna e in un sacco di altre nazioni.
Negli ultimi quattro anni, l’economia greca ha subito una contrazione di quasi il 25%. Proprio questa settimana leggo l’articolo su WSJ in cui si annuncia che il tasso di disoccupazione in Grecia è salito al 23,1%.
Un anno fa era solo al 16,8%.
In Spagna, il tasso di disoccupazione è perfino maggiore. Ed ha colpito il 24,6% dove – alcuni analisti – si aspettano che alla fine raggiunga il 30%.
Questo non sarebbe MAI accaduto se queste nazioni – Italia compresa – non avessero “acquisito” tanto debito.
# 2 Il progresso economico può effettivamente tornare indietro in un sistema basato sul debito
In Grecia, un numero molto elevato di cittadini hanno dovuto rinunciare effettivamente alla loro auto e son tornati a gareggiare con le biciclette ….
Il costo elevato della tassa di circolazione, carburanti e riparazioni sta costringendo i greci ad abbandonare le loro auto in gran numero. Secondo l’ufficio statistiche del governo, il numero di automobili sulle strade greche sono diminuite di oltre il 40% negli ultimi due anni. Nel frattempo, più di 200.000 biciclette son state vendute nel 2011: circa un quarto rispetto all’anno precedente.
# 3 Inevitabilmente, il sistema bancario, ad un certo punto si fonderà
Alla fine, ogni bolla del debito scoppia e le autorità di tutta Europa stanno disperatamente cercando di mantenere il sistema bancario europeo dalla sua totale implosione.
Ma, nonostante i loro sforzi, le persone stanno tirando fuori i soldi delle banche dell’Europa meridionale ad una velocità impressionante. Basta controllare il lento movimento della corsa agli sportelli che sta avvenendo in Spagna ….
Il deflusso di capitali provenienti dalla Spagna è più che quadruplicato nel mese di maggio: €41.300.000.000 rispetto a maggio 2011, secondo i dati diffusi martedi da parte della banca centrale spagnola.
Nei primi cinque mesi del 2012, un totale di € 163.000.000.000 hanno lasciato il paese. Così ci indicano le cifre. Nello stesso periodo dell’anno precedente, la Spagna ha registrato un afflusso netto di € 14,6MLD.
# 4 In tutti i paesi con un sistema basato sul debito, alla fine, le tasse saranno aumentate a livelli ridicoli
Quando è stata introdotta l’imposta sul reddito, la stragrande maggioranza dei cittadini rientrava in una fascia di imposta dell’1%.
Nel corso degli anni, ci furono fatte innumerevoli promesse circa l’abbassamento delle tasse, ma quelle promesse son sempre finite nel dimenticatoio.
Anche quando vediamo dare gli “sgravi fiscali” con una mano, di solito, con l’altra prendono fino ad aumentare le tasse in almeno dieci modi diversi.
Oggi in Italia, siamo letteralmente tassati in decine e decine di modi diversi.
I nostri politici amano trovare dei modi nuovi e fantasiosi per tassarci senza nemmeno sentire cosa ne pensiamo.
Alla fine, stanno prendendo tanto quanto più possibile.
Basta guardare a ciò che sta accadendo in Francia.
Il neo eletto presidente socialista della Francia, afferma che il suo partito intende aumentare l’aliquota massima dell’imposta in Francia al 75%.
Ma anche se con la nostra politica fiscale ci tasseranno fino alla morte, non riusciranno a correr dietro nè sistemare le gigantesche montagne di debiti.
# 5 Lentamente ma costantemente, la valuta diventa inutile
La maggior parte delle persone non si rende conto che l’inflazione è una tassa. Attualmente, ogni euro che abbiamo in banca, continua a perdere valore. Questo perché in un sistema basato sul debito come quello che abbiamo, la quantità totale di denaro e l’importo totale del debito si suppone vadano perennemente in espansione.
Dal momento in cui è stata creata la BCE, l’euro è diminuito in valore di ben oltre il 95%.
Questo non è accaduto per caso. Qualsiasi altra moneta importante in tutto il mondo è andata verso un costante declino, in termini di valore.
# 6 Quando le cose andranno per il peggio perchè fatte abbastanza male, ci saranno disordini per le strade
Qualche settimana fa, un totale di oltre un milione di dipendenti pubblici sono scesi in piazza in oltre 80 diverse città spagnole. È possibile visualizzare i filmati di alcuni dei violenti scontri con la polizia che hanno avuto luogo proprio qui sotto.
# 7 Quando una economia basata sul debito va in crash, diventa molto difficile ad aver denaro e le carenze si fanno sentire
Basta guardare ciò che sta accadendo in Grecia. Le carenze di medicinali sono diventate un problema tremendo. Quel che scrivo di seguito, è riportato da un recente articolo di Bloomberg ….
Mina Mavrou, che gestisce una farmacia per una classe media nel sobborgo di Atene, passa ore tutto il giorno ad implorare i fornitori, grossisti e colleghi di dar la caccia ai farmaci per i clienti. Farmaci salvavita, quali i coagulanti Sanofi (SAN), Clexane e l’inalatore per l’asma GlaxoSmithKline Plc (GSK) Flixotide spesso non appaiono sui monitor dei computer dei farmacisti. Il che significa, che i prodotti non sono in stock o che il farmacista non può ordinare il numero di unità di cui ha bisogno.
“Quando vediamo rosso, abbiamo voglia di piangere”, ha detto Mavrou. “La situazione sta peggiorando di giorno in giorno.” Le 12.000 farmacie che costellano quasi ogni angolo di strada nelle città greche sono i capillari danneggiati di un sistema complesso. L’Associazione panellenica dei Farmacisti dichiara la penuria di quasi 500 farmaci più utilizzati nella metà del paese.
# 8 Le nostre popolazioni finiranno per diventare così disperate che inizieranno a riunirsi per saccheggiare cibo e rifornimenti nei negozi
Quando le persone non hanno lavoro e non possono sfamare le proprie famiglie, si trovano spesso a fare cose che non hanno mai immaginato che avrebbero potuto fare. Basta controllare che cosa sta accadendo in Spagna in questo momento ….
Disoccupati operatori sul campo e gli altri membri del sindacato sono andati in due supermercati: uno a Ecija (Sevilla) e uno in Arcos de la Frontera (Cadice) e hanno caricato dei carrelli con generi di prima necessità. Hanno detto che le persone venivano espropriate e hanno così progettato di “espropriare gli espropriatori”.
I prodotti alimentari compresi latte, zucchero, ceci, pasta e riso sono stati dati in beneficenza per la distribuzione, i quali saranno in grado a far fronte a tutte le richieste di aiuto che ricevono. La disoccupazione nella Sierra de Cadiz ora è al 40%.
# 9 Quando si fanno le cose abbastanza male, anche i servizi essenziali si possono interrompere
Le autorità in Grecia sono legittimamente preoccupate circa l’interruzione della fornitura di gas naturale ed elettricità. I fornitori non pagano da lungo tempo le fatture ed un giorno milioni di Greci potrebbero svegliarsi scoprendo che l’energi nelle loro case è stata tagliata ….
RAE, il fornitore dell’energia della Grecia, venerdi ha detto a Reuters che è stata convocata una riunione d’emergenza per la prossima settimana, proprio per evitare il collasso del debito di energia elettrica e del sistema di gas naturale che ha colpito il paese.
“RAE sta prendendo alcune iniziative circa la crisi per tutta la prossima settimana, cercando di scongiurare il crollo del gas naturale e del sistema elettrico”, dichiara a Reuters il capo Nikos Vasilakos.
RAE, ha ricevuto una lettera da parte della DEPA fornitrice di gas naturale della Grecia, dove si minaccia di tagliare le forniture ai produttori di energia elettrica se non riusciranno a risolvere gli arretrati con l’azienda.
# 10 In una depressione economica, molte persone iniziano a perdere completamente la speranza
Un numero crescente di genitori nella nostra Europa meridionale si trova ad affrontare situazioni così disperate che stanno effettivamente per abbandonare i loro bambini.
Di seguito vi riporto uno stralcio di un recente articolo CNBC ….
Secondo SOS Villages, un ente caritatevole europeo che cerca di aiutare le famiglie in difficoltà finanziarie, si sta verificando l’abbandono: lo scorso anno sono stati abbandonati solo in Grecia 1.200 bambini ed in Italia 750. Questo è quasi il doppio dei 400 bambini abbandonati in Italia solo un anno fa e dei 114 bambini abbandonati in Grecia nel 2003.
# 11 Proprio come abbiamo visto durante la Grande Depressione del 1930, vi è un picco di suicidi quando l’economia si blocca
Grecia non ha mai visto niente di simile circa ciò che sta accadendo ora. Il tasso di suicidi è stata un’impennata assoluta. Di seguito, vi riporto un articolo di Reuters sempre del mese di aprile ….
Lunedì, 38 anni docente di geologia si impicca ad un lampione di Atene e, lo stesso giorno, un sacerdote di 35 anni salta dal suo balcone, nella Grecia settentrionale. Mercoledì scorso, un ragazzo di 23 anni, studente, si spara alla testa.
In un paese che ha avuto uno dei più bassi tassi di suicidio al mondo, un aumento del numero di suicidi a seguito di una crisi economica, ha sconvolto ed afferrato la nazione del Mediterraneo – e dei suoi media – prima delle elezioni 6 maggio.
Se vivete negli Stati Uniti, è necessario guardare con molta attenzione ciò che sta accadendo in Europa perché condizioni simili giungeranno abbastanza presto anche da voi.
Proprio come qui in Europa, noi stessi abbiamo permesso di diventare schiavi dei banchieri ed ora ne subiamo le conseguenze.
Purtroppo, la maggior parte degli europei – specie gli italiani – non si rendono nemmeno conto di come siamo arrivati a questo pasticcio. Di seguito vi riporto un recente articolo del professor Steven Yates ….
Avrebbe dovuto esser evidente che il paese – anzi, la civiltà occidentale – fosse sulla traiettoria sbagliata: governi e banche centrali, lavorando in tandem, hanno reciso i legami tra le loro valute e metalli preziosi, consentendo l’espansione massiccia del credito provocando un debito pubblico dilagante a razzo. Rendendo – ad esempio – possibile la pseudo-prosperità degli anni ruggenti (1990).
Nixon “chiuse la finestra d’oro” il 15 agosto 1971; il debito nazionale era di circa $ 400MLD. Poco più di dieci anni più tardi, il debito attraversò la soglia di 1.000 miliardi dollari. Dieci anni dopo, raggiunse 6.000MLD di dollari. Quando George W. Bush lasciò l’incarico dopo essere stato il più grande sperperatore della spesa nella storia repubblicana degli Stati Uniti, salì a più di $ 11 trilioni.
Oggi, alla vista della catastrofica presidenza Obama, per questo periodo, il debito nazionale potrebbe superare 16.000MLD dollari a perdita d’occhio.
Gli Stati Uniti hanno accumulato la più grande montagna di debiti nella storia del mondo. Dopo arriviamo noi “europei”. Ed i debiti, ad un certo punto, ci schiacceranno totalmente.
Purtroppo, la stragrande maggioranza degli europei – specie gli italiani – stanno vivendo stipendio per stipendio e sono totalmente impreparati al caos economico che sta arrivando.
Uno studio rileva che il 64% di tutti gli europei han meno di €1000 in banca.
Lo possiamo credere?
Anche se potremmo essere sull’orlo di un’altra crisi alimentare globale, la maggior parte degli italiani non hanno cibo a sufficienza nelle loro case per durare anche un solo mese.
Anche se l’economia italiana è sull’orlo di un’altra crisi, la maggior parte degli italiani stanno ancora comprando giocattoli di cui non ne hanno bisogno, pagandoli con la carta di credito che non dovrebbero usare (vero Bersani?, ndr).
Se volete vedere verso dove stiamo andando, basta guardare a Grecia e Spagna. Non pensiamo di esser sempre quelli immuni da tutto!
Stanno attraversando l’inferno economico e sociale. Presto ci uniranno a loro. Non dimenticate: l’Italia è prigioniera degli stessi trattati. Non siamo diversi né intoccabili.
Preparatevi: perchè tutto è possibile.
«Εμπόλεμη ζώνη» η Ιερισσός (7 marzo 2013)
Beni di Stato, vendite. Politiche SAP’s
– Diario del SACCHEGGIO –
http://youtu.be/uWDi5VcX34E
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