Ultimamente, ho ricevuto un sacco di messaggi da parte di quel segmento estremamente ingenuo che è la nostra società, dove mi si chiedeva di voler conoscere il motivo per cui io non accetti quei “meravigliosi benefici” di un unico governo mondiale e come mai sia contraria a tale regola per un “mondo benevolo” ovvero unitarista ovvero socialista.
Non c’è nulla di nuovo in merito a questo governo del mondo. Da un punto di vista politico ed economico, governare il mondo significa controllare tutto ciò che si può raggiungere e che valga la pena controllare. Il socialismo ne sa qualcosa.
Alessandro conquistò la parte di mondo che ebbe a portata di mano. Ciò che conquistò, dovrebbe servir da modello per comprendere le realtà della vita sotto una dittatura mondiale. Anche Roma conquistò tutta la parte di mondo cui era a conoscenza. La vita fu abbastanza accettabile per chi visse nella capitale, anche se – ovunque – la dominazione romana fu piuttosto dura, altrimenti non ci sarebbe stato alcun bisogno delle legioni situate in tutto l’impero per reprimere le ribellioni.
A tutti i conquistatori piace vantarsi del fatto di essere un vantaggio per i vinti, ma il buon senso e la storia dimostrano che si tratta unicamente di una bugia detta a proprio vantaggio. Che tu sia Cesare, Hitler o Bush, quando si utilizza la forza militare per costringere il proprio modo di vivere su un altro, allora le persone costrette non saranno chiaramente d’accordo sul fatto che le modalità di vita dei conquistatori siano proprio una “benedizione“.
Un governo mondiale è unicamente un delirio di quel qualcuno che vorrà dire: “Possiedo tutto“. E – come Alessandro – che distrusse deliberatamente il proprio regno con la sua morte in modo che nessun altro potesse essere il “padrone del mondo“, a questi maniaci egocentrici non potrà fregar di meno se la popolazione dovesse vivere in quel determinato ed unico mondo. E’ tutto scritto sui libri di storia e sui monumenti e non importa quanti siano morti per esso.
<< ORDO ab CHAOS >>
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— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) January 21, 2015
Un unico governo mondiale è una grande idea per i governanti, ma sarà tanto più terribile per i governati. Le persone che credono diversamente, saranno – molto probabilmente – anche in grado di credere che la nave spaziale aliena arriverà in coda alla prossima cometa. La mia opposizione ad un governo mondiale si basa su due argomenti: uno piuttosto ovvio e l’altro piuttosto sottile.
L’argomento ovvio nei confronti di un governo mondiale è che – mentre i gruppi NWO lo immaginano con un potenziale “beneficio“, la realtà sarà che il potere attirerà quello stesso genere di persone che non si dovrebbero mai avere né vedere: quelli che faranno di tutto (a “tutti i costi“, ricordate queste parole vero?) e che – quindi – una volta raggiunto, potranno fare qualsiasi cosa.
La storia dell’umanità dimostra che non appena diventiamo tutti schiavi di un unico governo, sia inevitabile che questo vada a cadere nelle mani di un altro Hitler, Stalin, Pol Pot o Torquemada. Non ci sono garanzie presunte che tutto questo non si possa impedire che accada. Hitler fu eletto dal popolo tedesco e la nostra storia (molto recente) dimostra che le elezioni possono venir truccate da parte di individui potenti o dalle agenzie.
I mostri genocidi del passato furono fermati perché le nazioni che loro stessi governavano – per quanto potenti – erano solo “una delle tante“. Il resto delle altre nazioni, si unirono poi allo scopo di fermare quell’unico mostro: proprio come avvenne nella seconda guerra mondiale.
Quindi, cosa accadrebbe se un unico governo mondiale cadesse nelle mani di un altro Hitler? La gente di tutto il mondo non sarebbe più in grado di fermare un nuovo Hitler come fece il popolo della Germania con il primo. Provate ad immaginare il mondo di oggi se Hitler avesse vinto la seconda guerra mondiale. Questo sarà il mondo che – prima o poi – DOVRA’ esser posto in essere e che non potrà fare a meno di non arrivare: sotto un unico governo mondiale. Questo pericolo – la creazione di una dittatura mondiale che attende di esser colta come fosse un premio dal tagliagole più spietato che la specie umana possa produrre – è l’unica e la sola ragione per abbandonare tale e malsana idea.
Pensate ad un mondo multinazionalizzato come ad una nave a stretti scomparti. Non importa ciò che accade ad un qualunque compartimento: la nave andrà avanti a gonfie vele. Un unico governo mondiale sarebbe una nave con un solo scompartimento. Se questo comparto avesse un qualche problema, tutta la nave affonderebbe. Anche oggi, l’assenza di barriere internazionali al commercio significa che la follia economica di un governo, potrà avere conseguenze disastrose per tutti gli altri. La compartimentazione è una buona cosa: per navi, economie e governi.
La seconda ragione per evitare un governo mondiale, rimane la più sottile. La creazione di un unico governo mondiale presuppone che la struttura di tale governo, sia la migliore di tutti i sistemi possibili in base ai quali la gente possa venir regolamentata e controllata. Ma ogni sistema che sia stato mai creato, presupponeva di essere il miglior sistema in assoluto. Lo credevano gli egiziani. Così come hanno fatto i romani. Così come lo han fatto i governanti teologici durante l’Inquisizione. Così lo fa la ‘Confederazione’. Ed i governanti di tali sistemi – essendone i beneficiari – lavorarono sodo per conservarli e per schiacciare tutti gli altri esempi di sistemi alternativi che potessero effettivamente essere migliori.
Nel corso del tempo, nuovi sistemi sociali si sono evoluti sovrastando quelli vecchi. Spesso – le guerre vennero combattute proprio per questo scopo – come quella tra alcuni coloni che ritenevano che un Congresso potesse essere una buona idea e quella di Giorgio III dove si riteneva che la regola del diritto divino fosse quella giusta. Solo perché ci furono altre nazioni a voler aiutare i coloni, si crearono gli Stati Uniti. La Francia – a sua volta – vide l’esempio degli Stati Uniti e decise che un governo di diritto divino avesse fatto il suo tempo.
Il processo attraverso il quale un sistema sociale sostituisce gli altri, è un processo di evoluzione. Sotto un unico governo mondiale, tale evoluzione si fermerebbe. Non ci sarebbe alcuna tolleranza a sistemi alternativi, nessuna sperimentazione di nuovi ordini sociali, nessuna possibilità di recupero per le tendenze socio-politiche pregiudizievoli per le persone.
La struttura politica del Nuovo Ordine Mondiale non sarebbe più tollerante a nessun genere di alternative politiche tradizionali (anche se appartengono alla stessa oligarchia).
E’ impossibile affermare che si sia trovato il sistema socio-politico perfetto, ma la creazione di un unico governo mondiale si fonda sul presupposto stesso che sia quello perfetto e che – quindi – in nessun angolo del mondo, potrà esser consentito di autogovernarsi con un sistema differente (stiamo già assistendo ad un qualcosa del genere). Per quanto vile possa essere l’ascesa di un unico Hitler mondiale, questa sarà la cessazione automatica dell’evoluzione socio-politica. Quella che costituisce l’argomento maggiore contro la creazione di un unico governo mondiale.
Poi, fate voi….perché siete voi, la risposta.
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