di Monia Manna – La stampa non mainstream svela luogo e data della riunione del Bilderberg 2013: appuntamento dal 6 al 9 giugno al Grove Hotel a Watford (Regno Unito), sede da anni anche della celebre Conferenza Zeitgeist di Google. Il Bilderberg è ad una svolta, con una visione del mondo collegato perennemente alla rete internet?
Le riunioni del gruppo Bilderberg sono state sempre ammantate da un alone di mistero, tanto che fino allo scorso anno solo alcuni media, quelli cosiddetti di controinformazione, scovavano e spesso anticipavano il luogo dove i potenti del mondo si incontravano a porte chiuse e in gran segreto, naturalmente solo per discutere della pace e del benessere del mondo.
Nel 2012, a sospresa, il gruppo Bilderberg ha cambiato invece strategia, pubblicando con un leggero anticipo non solo dove l’elite, politica-finanziaria-accademica, si sarebbe riunita ma anche la lista dei partecipanti al meeting. Nonostante questo, come al solito la copertura dell’evento da parte dei media mainstream è stata quasi inesistente, sebbene dal 31 maggio al 3 giugno 2012 a Chantilly si è riunita la crème de la crème mondiale, da Joaquín Almunia, Commissario europeo per la Concorrenza, ad Eric Schmidt, Ceo di Google.
Naturalmente, anche l’Italia è sempre ben rappresentata al Bilderberg, e proprio lo scorso anno ha debuttato (almeno ufficialmente) l’attuale premier italiano Enrico Letta, che poi su Facebook ha immediatamente tentato di rassicurare: “Non era la piovra soffocante che decide dei destini del mondo, incurante dei popoli e della democrazia”.
D’altronde, è noto che il Bilderberg è solo una riunione di filantropi. Se Enrico Letta parteciperà anche quest’anno non è ancora dato sapere, visto che per il momento la lista dei partecipanti non è stata ancora divulgata, mentre fonti di stampa hanno già svelato luogo e data del Bilderberg 2013. Indiscrezioni vorrebbero infatti che il meeting del gruppo Bilderberg 2013 si terrà nel Regno Unito dal 6 al 9 giugno, presso il lussuoso Grove Hotel a Watford.
Interessante notare come il Grove Hotel a Watford è dal 2007 anche la sede della Conferenza Zeitgeist di Google, che quest’anno precede solo di pochi giorni il meeting del gruppo Bilderberg.
Dopo Monti, Enrico Letta. Il Club Bilderberg al governo!
http://youtu.be/b8UbKu84Mm0
Alex Jones, speeker radiofonico americano e gestore dei siti Infowars e Prison Planet, in un articolo scritto a quattro mani con Paul Joseph Watson, ricorda come lo Zeitgeist di Google viene descritto dal London Independent come una sorta di “versione tenera del Bilderberg”, tanto da ribattezzare il meeting a porte chiuse di quest’anno con un emblematico “Google-Berg”.
Eric Schmidt è un habitué del meeting a porte chiuse, ma non è solo questo ad aver convinto Alex Jones del fatto che la visione del mondo di Google avrà sempre maggiore influenza nelle riunioni del Bilderberg, impregnando con il suo zeitgeist, in senso filosofico, sempre di più la politica mondiale. Il “polifemo” di Mountain View, infatti, ci vede bene e ci vede lungo, tanto che il monocolo di Google sembrerebbe avere la capacità di riuscire a monitorare e controllare il comportamento delle persone in tutto il mondo attraverso diversi tipi di mezzi e prodotti, non ultimi i Google Glass che potrebbero diventare gli occhi e le orecchie del Grande Fratello prossimo venturo.
Ma quale dovrebbe essere la vision di un possibile “Google-Berg”?
Alex Jones pare avere pochi dubbi: l’obiettivo è la nuova religione del transumanesimo, alla quale tutti inevitabilmente devono prima o poi aderire se non vogliono essere considerati come dei “selvaggi sub-umani”.
Eric Schmidt in passate dichiarazioni non sembra aver mai nascosto il sogno di un mondo collegato perennemente alla rete internet, dove l’individualità e la privacy sono solo un lontano ricordo:
“Non abbiamo bisogno di digitare nulla. Sappiamo dove sei. Sappiamo dove sei stato. Siamo in grado più o meno di sapere che cosa stai pensando. – avrebbe sostenuto il Ceo di Google – Sappiamo tutto quello che stai facendo e il governo può tenerne traccia”.
Una filosofia, questa, che da qualche tempo sembra avere illustri testimonial (persino politici) anche in Italia.
Svegliatevi, GENTE! E lasciate che i paladini del Circo di Numa Pompilio, assieme alle loro vestali, periscano nelle loro spudorate bugie.
E’ già troppo tardi…
Desidero segnalare questo post – inserito nel mese di settembre – dove spiega la creazione di carne umana (Cyborg Flesh): metà uomo, metà macchina. Dove? All’Università di Bioingegneria di Harvard, naturalmente!
Transumanesimo NO!
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