La violenza politica tipica dei giorni nostri ha introdotto pavlovianamente nelle menti deboli dei cittadini l’idea che non si possa più viaggiare senza prima aver eseguito dei “test” invasivi e lesivi sia della privacy sia della dignità umana. Ma i test si possono tranquillamente rifiutare, poiché completamente incostituzionali. Il metodo più semplice per far crollare tutto il castello di carta imposto dall’Establishment del Potere, è tornare a vivere nel modo più semplice: come si è sempre fatto prima che il Grande Inganno venisse manifestato nel mondo: in Italia in modo particolare.
Le manifestazioni in piazza con quelle luride maschere in faccia sono inutili perché non faranno altro che cementare la menzogna di concerto con la sete di dominionismo che va progressivamente formandosi al fine di instaurare un regime totalitario da cui sarà sempre più arduo liberarsi.
Il cittadino – quello intelligente – vuol tornare a viaggiare, vuole tornare ad entrare nei negozi o negli ospedali senza sottoporsi a test farlocchi o indossare maschere. Ebbene, innanzitutto, questo cittadino, rappresentato dall’uomo comune, deve necessariamente tenere a mente che – prima di tutto – è un cittadino con dei diritti, detentore di una Costituzione garante delle sue libertà.
Cosa fare, dunque? Semplicemente, gli abusi vanno RIFIUTATI di netto, senza il timore compulsivo di ricevere delle “multe” che, assai probabilmente, non giungeranno mai a destinazione, proprio per la loro natura coercitiva e incostituzionale. Per contro, una qualsiasi “multa” ricevuta per questo tipo di imposizioni incostituzionali, potrà essere cancellata con una certa facilità presentandola ad un prefetto o ad un giudice di pace.
Fullscreen ModeOra, niente più scuse, cittadino. La libertà si riconquista: iniziando da te stesso!
«La pandemia rappresenta una rara ma ristretta finestra di opportunità per riflettere, reinventare e ripristinare il nostro mondo (leggasi, “loro mondo”) per creare un futuro più sano, più equo e più prospero», Klaus Schwab, WEF, tana dei Costruttori del Grande Reset
«Il controllo sociale totalitario non è un rimedio per nessun tipo di crisi», Ernesto Araujo, diplomatico e politico brasiliano
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Buonasera, secondo lei le multe che si possono ricevere per feste private sono parimenti annullabili? Questa domenica voglio festeggiare il battesimo di mio figlio…(alla faccia dei parenti che hanno paura del contagio e che non verranno)
Grazie
Sotto questo profilo, tutto ciò che riguarda le limitazioni delle libertà non è sanzionabile.
Credo proprio che la storia delle “feste private in casa” sanzionate dai “vigili” sia una narrazione fortemente spinta dalle reti mediatiche, poiché nessuno -e dico NESSUNO (solo un giudice con un mandato e con delle motivazioni specifiche può mandare le FFOO in un’abitazione)- può contingentare le visite in casa altrui; tantomeno vietarle.
Direi di non credere troppo a TV e TG. Poi, uno faccia come si sente di fare.
Guardi io la TV non ce l’ho da 6 anni oramai…e io a prescindere ospiterà i miei amici ma chiedevo comunque a lei che ha uno stile e un pensiero che sinceramente apprezzo
Grazie
Grazie, Michele. Tenga presente ciò che le ho scritto.
Ora mi opporrò con più convinzione, anche se a me più delle multe fanno paura le persone e la loro ignoranza mista a stupidità e cattiveria. I vicini parenti i colleghi gli ex amici…Grazie ancora se mi permetterà le chiederò ancora aiuto,a presto e buona continuazione
Mi trova qui.
Prof., come sempre lei ci offre un aiuto concreto per districarci in questo difficile momento.
Purtroppo non visualizzo l’ultima immagine, nemmeno se full screen. Mi può aiutare? Grazie.
Ciao, non visualizzi il PDF? Hai anche l’opzione per poterlo scaricare.
Grazie, proverò da PC.