La cospirazione è un argomento popolare nel mondo, ma solo pochi sono in grado di leggere i simboli che l’élite ci lascia in bella mostra; ecco perché analizzare i loro Simboli sarà sempre molto interessante: non solo per comprendere cosa ci dobbiamo aspettare per l’anno prossimo entrante, ma anche per interpretare i prossimi eventi.
Quest’anno The Economist ci presenta l’ennesimo pittogramma-rebus dei mondialisti che si potrebbe interpretare come un anno mirante al cambiamento e all’incertezza.
Il pittogramma-rebus richiederebbe un’analisi decisamente più approfondita, ma per il momento accontentatevi di ciò che ho deciso di scrivere.
Per iniziare, analizzerei prima la parte superiore dell’immagine pubblicata da The Economist, senza però considerare semplicemente “banale“ o “non rilevante“ l’immagine dedicata a Saturno che si rivolge alla mitologia collegata ad altri simboli.
Ho scritto a sufficienza sui significati simbolici e rituali di “Saturno“: sia su Twitter sia all’interno della mia saggistica. Perciò, in questo articolo senza pretese, sarò molto breve nella descrizione. È il Cubo Nero a simboleggiare Saturno il distruttore (Kronos, Culto di Saturno), ovverosia il “Signore degli Anelli“. Il lettore comune dovrebbe sapere che il Simbolo è fondamentale per la ritualistica. ISIS (Iside) è figlia maggiore di Saturno, istruita da Mercurio ed istitutrice delle leggi stabilite che nessuno potrà distruggere (vedi “Progetto 2025“, ossia le “nuove crociate“ persecutorie in tema non solo di “moralità“). È Saturno che partorisce e mangia i suoi stessi figli e le sue stesse creazioni… (circolo vizioso senza fine di Demolizione e Ricostruzione, Culto del Progresso).
Di conseguenza, sembra che queste immagini vogliano far intendere dell’arrivo del “Giorno del Giudizio“ o, in altri termini, “Creazione di un Nuovo Ordine Mondiale“ che vediamo simboleggiate da mattoni nel pittogramma stesso, mentre potrebbero anche condurre il pensiero ai massoni (Costruttori, Muratori). È proprio in questo specifico paradigma che vengono presentate tutte le altre immagini che sono associate a gravi cambiamenti nel mondo.
Ritratti (non a caso) in cornici rosse e nere, sono varianti del crollo delle vecchie unioni e della creazione di nuove; della divisione del mondo in alleanze geopolitiche; dei fulmini a ciel sereno e città senza elettricità; della caduta degli scambi asiatici come simbolo di un nuovo conflitto nella regione; di una nuova epidemia e vaccinazione; di una divisione tridimensionale del Cubo; di esplosioni nucleari e una corsa agli armamenti (le quali saranno solamente che una messinscena perchè ve lo faranno credere, ma non saranno esplosioni reali); di un’ondata di nuove proteste e una moneta o dollaro digitale; della “tecnologia pulita“ come simbolo delle merdosissime utopie secolari delle auto elettriche (l’elettrificazione è stato il sogno mai cessato di Lenin e di Stalin); dell’intelligenza artificiale e della sorveglianza digitale; del clima e della geoingegneria.
Tutto questo è un insieme di Simboli che lasciano intendere possibili trasformazioni – perlopiù distopiche – cui assisteremo nel corso dell’anno 2025.
Allo stesso tempo, il posto centrale – quello di rilievo – è occupato dal ritratto caricaturistico di Trump come attore principale delle trasformazioni negli Stati Uniti (la von der Leyen per la “trasformazione“ dell’europa) e nel mondo che influenzerà tutti, attraverso il suo stupido slogan “Make America Great Again (MAGA)!” che è già diventato il simbolo di un pericoloso “cambiamento“, riguardante sia alleati che avversari.
Come da premessa, si attendono guerre commerciali e pressioni sui partner statunitensi ed europei per spendere più soldi per le armi.
Vale la pena prestare un attimo di maggior attenzione al missile (che potremmo interpretare come una nuova “corsa agli armamenti“), il quale – se presa in considerazione l’esplosione nucleare – dimostrerebbe un’escalation del conflitto in Ucraina.
Inoltre, sono osservabili diversi elementi sull’argomento nucleare contemporaneamente: un razzo, un’esplosione, un segno di radioattività, la designazione di un atomo. Potenzialmente, tutti questi Simboli possono significare un ostacolo che i leader mondiali dovranno risolvere in modo da non far iniziare la “Terza Guerra Mondiale“ (che, probabilmente, sarà solo uno show mediatico da mandare in onda al fine di terrorizzare le masse: uno show pilotato e gestito interamente dalla intelligenza artificiale), possibili attacchi fantanucleari e/o la proliferazione di armi nucleari nel mondo (che esiste da sempre).
Se ci sarà un attacco fantanucleare, questo verrà chiaramente associato ad Ursula von der Leyen, non all’Ucraina.
Anche questa volta, gli autori della rivista The Economist (…e, ricordiamolo pure, è una testata propagandistica appartenente a L.F. de Rothschild, ramo banking family di Francia) sono riusciti a combinare tutti i possibili scenari dello sviluppo della situazione mondiale in un unico pittogramma (forse perché ne conoscono l’agenda?), ma con lo stesso risultato: il Cubo Nero può essere liberamente analizzato per poter dire che l’inverno è vicino…
Buone Feste⋆꙳•❅🎄❆•꙳⋆
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