La struttura socio-economica del Nuovo Ordine Mondiale è un mondo dell’ ‘aver tutto’ e dell’ ‘aver niente‘. Praticamente, senza una classe media – tranne i pochi che riterranno utili e sacrificabili. La discesa nel neo-feudalesimo richiede anche la privazione dei diritti politici e l’alienazione del diritto: vale a dire, il riavvolgimento di un migliaio di anni di progresso storico verso libertà e democrazia. Questo sta accadendo ai giorni nostri.
Molti si chiedono se ci sia davvero un piano di governo mondiale di questa natura o se sia solo una teoria della cospirazione. La classificazione dei documenti di Vladimir Bukovsky del Politburo, rivelano che – negli anni precedenti al crollo dell’Unione Sovietica – Gorbaciov si incontrò con i leader socialisti europei e l’elite finanziaria internazionale, per discutere circa la convergenza degli stati sovietici con il nuovo Stato europeo. Il 25 ottobre 1990, parlando in privato con il presidente argentino Carlos Menem, Gorbaciov disse:
Uno dei miei collaboratori mi scrisse qualche tempo fa, sul fatto che abbiamo bisogno di creare un governo mondiale. – La gente rideva di lui in quel periodo. Ma adesso?
C. Menem. Circa 40 anni fa, Peron parlava di continentalismo, il quale ci avrebbe portati verso un governo mondiale.
M. Gorbaciov. Credo che dovremmo pensar di rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite. Non ha potuto realizzare il suo potenziale per 40 anni e – solo adesso – ne sta avendo l’opportunità. Ecco un prototipo di governo mondiale per voi.
L’esperienza del socialismo di Bukovsky, lo porta a credere che non ci siano limiti ai piani espansionistici della EU. Romano Prodi ha già elaborato una mappa di interessi della sfera della EU. Interessi che comprendono tutto il Medio Oriente, Nord Africa e Turchia. I sogni della élite finanziaria internazionale e dei socialisti sono la stessa cosa. Perché, come riflette Bukovsky: ‘Nessuna utopia ha mai funzionato in uno spazio limitato: sia questo un villaggio, una città, un continente od un pianeta‘.
Naturalmente, niente di tutto si potrebbe fare apertamente ed è per questo che – i russi – sigillarono di nuovo e rapidamente, gli archivi del Politburo. Il tutto viene realizzato usando la tattica socialista di incrementalismo.
Vladimir Bukovskij – L’Unione Europea come l’Unione Sovietica
Le Nazioni Unite, con il loro delicato emblema di un blu luminoso, si presentano al pubblico come istituzione di pace e giustizia sociale, che serve da travestimento di pecora per il branco di lupi che la sponsorizzano. Mentre le UN (Nazioni Unite) sono la stragrande maggioranza – la foglia di fico per un governo mondiale – veri e propri blocchi di potere politico stanno costruendo ogni cosa sulla base di questa rassicurante ‘grande idea’. Inviterei gli americani – ma anche gli italiani – a guardarsi bene dall’apprezzare ciò che è la UE e, piuttosto, rendersi conto che questa proprio “una grande idea” non è.
Le differenze tra la tradizione politica anglo-americana e tra i principi alla base dell’Unione europea, sono stati riassunti di recente da Ashley Mote, membro del Parlamento europeo ed autore di “Vigilance: A Defence of British Liberty“.
- Tradizionalmente, nel Regno Unito e negli Stati Uniti, lo Stato trae il suo potere dallo stesso Stato ed è responsabile verso il popolo. Nell’Unione europea, lo Stato esiste in sé e il popolo risponde ad esso. Un esempio significativo di questo cambiamento di filosofia, potrebbe apparire proprio dall’annuncio di una nuova missione per la Gran Bretagna circa la riscossione delle imposte e la gigantesca agenzia di welfare – l’Agenzia delle Entrate – messa con orgoglio sulla homepage del loro sito www.inlandrevenue.gov.uk: Inland Revenue è presente per assicurare che tutti capiscano e ricevano ciò di cui han bisogno, per capire ciò che pagano e perchè lo devono fare, in modo tale che tutti contribuiscano alle esigenze del Regno Unito.
<< In modo che tutti contribuiscano alle esigenze del Regno Unito?>>. Stanno suggerendo che i Cittadini britannici esistono per servire lo Stato? Cosa succede se qualcuno dovesse scegliere di non ‘contribuire‘ alle esigenze del Regno Unito? E chi definisce come questo qualcuno debba ‘contribuire‘? - Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, i diritti e le libertà sono un diritto di nascita. Nella EU, non ci sono diritti o libertà, ma solo privilegi unici che possono venir revocati.
- Nel UK e negli Stati Uniti, nessuno è al di sopra della legge. Nella EU, i burocrati si sono dati l’immunità da procedimenti giudiziari.
- Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, il governo viene sostituito dal popolo ogni pochi anni. Nell’Unione europea, la Commissione di governo non è eletta dal popolo o dal Parlamento europeo: è nominata dai capi degli Stati membri.
- Nel Regno Unito e negli Stati Uniti, tutto è permesso a meno che non sia espressamente vietato. Nella EU tutto è implicitamente vietato a meno che l’EU non decida di permetterlo.
Questi ‘principi’ che – di per sè – hanno il profumo della dittatura, costituiscono parte integrante della ‘grande’ organizzazione politica dell’Unione europea.
Benché nozionalmente ci sia una separazione dei poteri tra quello esecutivo e legislativo, in realtà – il potere – è saldamente nelle mani dell’esecutivo.
I 25 commissari che costituiscono il governo della UE, non sono Membri del Parlamento europeo (MEP), ma sono nominati ogni cinque anni da una maggioranza qualificata dei capi di ogni Stato membro del Concilio europeo. Mi pare più una commissione settaria che democratica.
Benché il Parlamento debba approvare la nomina della Commissione e bastano 2/3 di voti per licenziarli, questo non può autorizzare né respingere la nomina dei Commissari o licenziarli individualmente. A ‘mozione di censura’, non ha mai raggiunto la maggioranza necessaria e – semmai lo abbia fatto – il Parlamento non avrebbe il potere di nominare una nuova Commissione.
Nel 1999, Neil Kinnock è stato membro della Commissione Santer, dove è stato costretto a rassegnare le dimissioni a causa di seri problemi di corruzione finanziaria. Il Commissario Kinnock è stato nominato alla Commissione in sostituzione come commissario responsabile della lotta alla frode della UE! (ma andate a fanculo, ndr).
Jeffrey Titford, deputato al Parlamento europeo per la regione orientale e membro del Regno Unito Independence Party (UKIP), era uno dei deputati MEP più costernati da alcune nomine nella nuova Commissione del gennaio 2005:
Quando il mio collega Nigel Farage MEP, recentemente si alzò in piedi al Parlamento europeo per denunciare la nuova Commissione europea, è stato diffamato e minacciato di azioni legali. L’Onorevole Farage aveva chiesto ai colleghi se avessero ‘comperato una macchina usata da quest’uomo’, quando rivelò che il signor Jacques Barrot ricevette la sospensione della pena ad 8 mesi, assieme al divieto di candidarsi in Francia per 2 anni, dopo esser stato condannato nel 2000 per essersi appropriato di 25MLN di FFR (quasi 4 MLN di euro), provenienti da fondi governativi, deviandoli nelle casse del suo partito.
LORD STODDART of Swindon: European Union Shockwaves
La Gran Bretagna ha un rappresentante ugualmente impressionante, nella figura di Pietro Mandelson, selezionato da Tony Blair e debitamente nominato nel gennaio 2005 come Commissario per il commercio.
E’ stato costretto a dimettersi non una – ma ben due volte – dal governo Blair, a causa delle accuse di corruzione. Nel dicembre 1998, era saltato fuori che Mandelson aveva comprato una casa a Notting Hill nel 1996, con l’ausilio di un prestito senza interessi a tempo indeterminato di £ 373.000 da Geoffrey Robinson, un milionario Deputato laburista che era anche nel governo, ma che fu oggetto di un’indagine nei suoi rapporti d’affari con il Dipartimento del Commercio e dell’Industria, che Mandelson dirigeva.
Fuori da questo ufficio per soli dieci mesi, fu nuovamente nominato Segretario di Stato per l’Irlanda del Nord, nell’ottobre 1999.
Il 21 gennaio 2001, il Commissario Mandelson si dimesse dopo esser stato scoperto – mentre gestiva il Millenium Dome Project – a fare una telefonata al Ministero degli Interni per conto di Srichanda Hinduja, un uomo d’affari indiano che stava cercando di ottenere la cittadinanza britannica. Mr Hinduja aveva offerto £ 1.000.000 per il progetto fallimentare Dome. Con un record come questo, Mandelson fu destinato ad una mansione superiore a Bruxelles.
Ai sensi del Trattato di Roma del 1957, la Commissione UE ha il diritto esclusivo di elaborare un disegno di legge. Ciò significa che il Parlamento non può avere l’iniziativa legislativa o abrogarla (un eccesso di democrazia!, ndr). La Commissione ha inoltre il diritto del “proprio potere decisionale” come ‘Custode dei trattati’ che consente di rilasciare un proprio Regolamento, come – per esempio – far rispettare le direttive comuni agricole e della pesca. A differenza delle direttive, i regolamenti diventeranno legge, non appena andranno attraverso il Parlamento europeo e non dovranno esser ratificati dai Parlamenti nazionali degli Stati membri (quando uno Stato è costretto a prendere ordini da terze parti, quello Stato si deve considerare in guerra o in stato di assedio, ndr).
Tuttavia, ai sensi della procedura di consulta, ci sono le aree principali della legislazione della UE, sulle quali il Parlamento europeo non ha alcun potere. L’unico obbligo di legge, sarà che il Parlamento dichiari il suo parere sulla proposta di legge. La scheda UE dal titolo ‘Decision Making in the European Union’, descrive tutta la questione in modo più approfondito (Vedi http://europa.eu/about-eu/basic-information/decision-making/index_en.htm)
Ci sono tre principali procedure per promulgare nuove leggi nell’UE:
· Codecisione;
· Consultazione;
· Assenso
La differenza principale tra loro è il modo in cui interagisce il Parlamento con il Consiglio [dei ministri]. Nell’ambito della procedura di consultazione, il Parlamento si limita a dare il suo parere, nell’ambito della procedura di codecisione. Quindi, condividerà veramente il potere con il Consiglio. La Commissione europea, quando propone una nuova legge, deve scegliere quale procedura seguire. La scelta – in linea di principio – dipenderà dalla “base giuridica” della proposta…
Le aree coperte dalla procedura di consultazione sono le seguenti:
· Revisione dei trattati
· La discriminazione per motivi di origine sessuale, razza o sull’origine etnica, la religione o le politiche di convinzione, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale
· La cittadinanza dell’Unione
· Agricoltura
· Visti, asilo, immigrazione e altre politiche connesse con la libera circolazione delle persone
· Trasporto (dove si può avere un impatto significativo su alcune regioni)
· Regole di concorrenza
· Disposizioni fiscali
· Politica economica
· Una “cooperazione rafforzata” – vale a dire la disposizione per la quale un gruppo di membri degli Stati, lavori insieme in un particolare settore anche se – in quella fase – gli altri non vi vorranno partecipare.
Anche se la Commissione trasmette la normativa sia al Consiglio dei Ministri sia al Parlamento nel quadro della procedura di ‘codecisione’, il volume delle direttive e dei Regolamenti che andranno alla Commissione, sarà così grande che i deputati non avranno nemmeno il tempo di leggere gran parte della legislazione.
Poichè – spesso – non hanno la più pallida idea di o su cosa stiano votando (la stessa cosa che accade nel parlamento italiano, ndr), i deputati si baseranno sul pubblico perciò che venga detto loro, come votare.
L’attuale eurodeputato britannico Nigel Farage ha dichiarato che – una volta – furono i deputati stessi a deliberare sulle direttive, 450 volte in 80 minuti di sessione. Ha ammesso deliberatamente che si trattava di una farsa e che votò come gli fu detto di fare. Una volta, in un’intervista alla BBC, disse:
Per esempio, mi fu detto che il 21 luglio – il secondo giorno di questa particolare sessione – sarei stato invitato a votare fino a 500 mozioni in una mattinata, attraverso il mio voto elettronico. A me sembra che tutto questo sia semplicemente impossibile.
La preghiera del Buddha è costituita da 70 parole, la Dichiarazione di Indipendenza Americana da 300 e la direttiva sul mercato comune sull’esportazione di uova di anatra da 26911.
Ora, sono in vigore più di 23.000 atti giuridici dell’UE e – più di un terzo della legge italiana – ha origine da Bruxelles. 120000 regolamenti come quelli inglesi – uniformati – ci faranno oggetto di arresto continuo (SOCPA 2005). Si sta già iniziando con i dimostranti in piazza, quelli che scendono per chiedere e ricordare i nostri diritti: quando MAI – in Italia – qualcuno veniva arrestato per prendersi delle manganellate?
Infine, il Parlamento europeo, non lo si può nemmeno definire una fabbrica di chiacchiere. I deputati dei gruppi politici più piccoli, si devono ritenere fortunati se gli vengon dati 90 secondi a settimana per parlare in un dibattito. Gli informati circa una discussione approfondita – quindi – non esistono, all’interno di questo Parlamento.
In Gran Bretagna – per esempio – si effettuano trascrizioni dettagliate sulle questioni parlamentari e poi si pubblicano agli occhi di tutti (Hansard).
Nella EU – in genere – si rilevano poche cose dei procedimenti e non sono rese disponibili per un pubblico controllo.
Si provi ad effettuare una ricerca della parola ‘minuti’ (minutes) nel sito www.EUABC.com. Si potrà rilevare che – a differenza di altre banche centrali – la Banca centrale europea (BCE) si rifiuta categoricamente di pubblicare i verbali delle sue riunioni.
Il dizionario introduce pure un nuovo termine, ‘comitatologia’ (comitology). Termine nuovo per descrivere il lavoro e lo studio dei molti comitati e gruppi di lavoro nella UE. Uno scienziato svedese ha trovato circa 1350 gruppi attivi di lavoro in seno alla Commissione che – per la maggior parte – opera senza il pieno controllo dei parlamentari che non possono nemmeno ottenere gli elenchi dei nomi dei partecipanti.
E la gente continua a PREOCCUPARSI delle stupidaggini che vogliono inculcare in materia di evasione e di esuberi delle Pubbliche Amministrazioni? Ci PROCCUPIAMO se vincerà una destra o una sinistra? Tanto non cambierà NULLA. Se avessero voluto dare una svolta al paese, dando un calcio in culo a chi lo sta demolendo, lo avrebbero GIA’ fatto!
LO STATO NON HA BISOGNO DEI TUOI SOLDI…
(Qualcun altro, si…)Dillo a chi ciancia d'EVASIONE/SPRECHI!#sapevatelopic.twitter.com/AkAfkDjprk
— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) January 7, 2015
La corruzione nella burocrazia di Bruxelles è dilagante. Tanto da dover mantenere pure quella. Tanto da dover mantenere i sistemi bancari, rigonfiando loro i conti in rosso a causa delle scommesse laterali che fanno anche sulla vecchietta che attraversa la strada (derivati). Tanto da acquistare aerei M-346 per Israele, grazie al sionista Berlusconi ed alla Legge Quadro 17-05-2005 sulla cooperazione militare Italia-Israele: soldi presi alla nostra gente per combattere altra povera gente.
VOI volete Europa, già! Ma quale Europa? Ma quale Democrazia? Tutto questo, a scapito dell’estinzione del welfare, del sociale, della sanità e di tutto il resto. Del taglio dei salari, della chiusura delle grandi industrie con scuse infantili – a volte plateali -, della diminuzione delle già misere pensioni, dello togliere i diritti a invalidi e disabili…
Tutto ciò per realizzare il delirio già accarezzato allora, nel 1952, da Jean Monnet, presidente della CECA – la formazione dell’esercito europeo! (fonte ufficiale del CER).
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