Come quasi ben tutti sanno, la finanza è pilotata da chi gestisce e tiene le redini del potere.
Stiamo assistendo ad un radicale rimescolamento e riorientamento della sinarchia. Senza troppe perifrasi, Letta – unitamente ai suoi successori – è sostanzialmente un incapace, cui è stato fatto appoggiare il culo alla poltrona direttamente dal Sistema per coprire la ritirata. E’ evidente più che mai. Ora, arriva il turno renziano; poi, i suoi successori per la mazzata finale.
Meno evidente, rimane il fatto che si stia avendo un partito unico scontornato da schizzi montiani che funge da mero paravento ai poteri forti, con un ricco supplemento di media lecchini che forsennatamente si occupano delle distrazioni di massa, innalzando questo Governo Unico di sinarchia. Attenzione: non si allestiscono più quei teatrini appartenuti già a pseudofazioni governative di una classe dirigente degenerata, ma si sta presentando agli occhi di tutti un vero e proprio partito unico… così, alla luce del sole. Era ora che si rivelassero!
#Unioni civili: la #SINISTRA vota COMPATTA, primo sì al Senato http://t.co/QbDkoDQOHA
ECCOLI FINALMENTE RIVELATI. pic.twitter.com/6eSIvLv3E2— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) March 27, 2015
Dal pigmeo di Brazaville; al pupazzo “comico” di pezza; a Saccomanni – l’uomo di Mario Draghi – il “vero padrone”; ai futuri “Presidente del Senato”... Tutti – e si sottolinea TUTTI – contribuiranno a rivelare il gioco sporco che fino ad ora aveva l’obbligo perentorio di rimanere segretamente occultato, evitando così la nevrastenia collettiva…
La sinarchia adotta piani di “rivoluzione invisibile” (lo ha giá fatto in passato ed oggi riemerge): l’infiltramento nelle posizioni chiave di governo o il convertire/sostituire chi giá le occupava, permette alla élite di prendere il controllo senza farsi troppo notare.
Una volta preparato il terreno fintanto che questi sinarchici finiscano di consolidare la loro presa, la nuova élite “illuminata” può andare avanti con la “rivoluzione dall’alto“. Altro che balle e falsi proclami di “democrazia dal basso” espressi con cotanta faciloneria da comici e saltimbanchi.
Così, operando alacremente sul controllo dall’interno, la sinarchia può lavorare in ogni sistema di governo, anche se tendenzialmente preferisce i regimi totalitari con governi altamente centralizzati e, quindi, con un minor numero di istituzioni cui prendere il controllo (è presto spiegato il motivo sul volere della “messa al bando” delle province ed a breve delle regioni: NON ESISTE NESSUN SPRECO(!), ma unicamente potere e controllo centralizzati).
Si potrebbe scrivere ancora molto, ma il succo dell’intero discorso è questo appena presentato. Gli italiani se ne accorgeranno molto presto: per ora sono ancora troppo rincoglioniti dalle false promesse, dai fluidi magnetici dei loro leader di partito e dai media giacobini…
Chi non lo capirà oggi, lo capirà domani: è solo questione di tempo.
È stato fatto in PASSATO, si sta REALIZZANDO nel presente.
Chiamiamolo pure NWO o SOCIALISMO, se vi va…
Ma lo Hiéron du Val d’Or di Saint-Yves fu mera sinarchia.
APPROFONDIMENTI sulla SINARCHIA
La parola ‘sinarchia‘ (dal greco συν syn,assieme e ἀρχή arché, comando) significa “governare assieme“. In buona sostanza, si tratta di un progetto politico di governo occulto mondiale, portato avanti da una determinata élite. L’idea di un governo mondiale serpeggia da secoli fra le menti dell’aristocrazia Europea. Il loro stesso modo di vivere ha sempre denotato una predisposizione all’internazionalismo, in particolare riferimento alla pratica dei matrimoni combinati: con altre famiglie nobili di varie nazioni per il dominio territoriale e con antiche famiglie di banchieri (bramose di un titolo per entrare nei “salotti buoni”) per il dominio finanziario.
La Sinarchia ovviamente rappresenta un sistema ultra conservatore, rigidamente gerarchico e senza alcuna mobilità sociale: il suo più acerrimo nemico e la sua totale negazione è l’Anarchia. L’idea di Sinarchia fa parte della linfa vitale di tutta una serie di ordini iniziatici e cavallereschi, sette, ordini rosicruciani, legati a loro volta al Priorato di Sion.
Bisogna attendere un certo Saint-Yves d’Alveydre (Clefs de l’Orient, Didiere & Cie, Parigi 1877) francese, definito una delle figure di rilievo dell’esoterismo del diciannovesimo secolo e anche “il maestro degli occultisti francesi” perché appaia il termine “Sinarchia“. Saint-Yves d’Alveydre è l’ideologo (siamo nel tardo ‘800) della Sinarchia, anche se come detto l’idea sinarchica esiste nei circoli più esclusivi del pianeta da secoli.
D’Alveydre nelle sue opere sostiene che la Sinarchia è una reazione al sorgere dell’Anarchia che, secondo lui, deve essere schiacciata con tutte le forze. La Sinarchia è un sistema di governo fortemente ordinato basato su non meglio precisate “leggi universali“. Ogni persona ha il suo posto predestinato nella società: ogni deviazione da ciò porta al caos. Secondo l’amabile d’Alveydre, “Mettere in discussione la propria condizione non sarà tollerato“.
Ovviamente, il concetto che ognuno abbia un posto predeterminato nella società comporta che esista una classe naturalmente destinata a comandare: una élite predestinata. Sempre secondo quel simpaticone di Saint-Yves d’Alveydre, l’ élite aristocratica è in sintonia con le leggi universali: in pratica è una classe sacerdotale. Si tratta di una sorta di teocrazia, il governo dei re-sacerdoti proprio come nell’antico Egitto (guardacaso). Ovviamente, questa élite è ben felice della propria autoinvestitura.
SINARCHIA, EUROPA UNITA E FASCISMO (branca del SOCIALISMO)
E’ interessante notare come sulla prima pagina del primo libro pubblicato da Saint-Yves d’Alveydre (“Clefs de L’Orient“) si parli della necessità di una “Europa unita“, anche se quest’idea era già presente nel rosicrucianesimo del diciassettesimo secolo. Saint-Yves vede i Templari come “padri spirituali della Sinarchia“, essendo stati un ordine transnazionale, indipendente e politicamente influente. Esiste quindi una interrelazione fra Sinarchia e ordini neo-templari come il Rito Scozzese Rettificato. Storicamente, l’omologo più vicino alla Sinarchia è il Nazismo, branca del socialismo. Non è un caso che i sinarchici degli anni venti e trenta (famiglie reali europee, ad esempio, ma non solo) si trovarono perfettamente a loro agio con il Nazismo e il Fascismo (branche del socialismo), entrambi a loro volta intimamente influenzati dall’ideologia sinarchica.
OGGI
Le idee di Saint-Yves d’Alveydre divennero estremamente diffuse nella classe dominante europea, e lo sono ancor oggi. La maggiore centrale sinarchica al mondo fa capo alla famiglia reale britannica e a chi con loro è imparentato. Suoi vassalli sono le altre famiglie reali e bancarie europee e non. L’ideologia Sinarchica si fonda sulla gerarchia, l’ordine sociale e il diritto divino a governare dell’élite.
Si tratta quindi di un movimento estremamente conservatore, che vuole ricacciare le nostre societa’ in un nuovo medioevo. L’Unione Europea è il risultato di un LUNGO CAMMINO di un progetto sinarchico sviluppato molto tempo fa, come lo sono tutte le organizzazioni filantropiche internazionali (UNESCO, ONU, FAO, Croce Rossa Internazionale, WFP, Banca Mondiale.
Il 14 luglio 1870, Victor Hugo ed i suoi nipoti, piantarono una ghianda nel prato della sua casa di campagna a Guernsey, dicendo:
<< Quando questa quercia sarà diventata potente, gli Stati Uniti d’Europa saranno la corona del vecchio mondo. >>
Nel 1966, si cominciarono a raccogliere ghiande da questa quercia ed a piantarle in città e paesi d’Europa. Hugo – appassionato sostenitore dell’unità europea – fu l’inventore della formula delirante di “Stati Uniti d’Europa“.
Inizialmente, il Parlamento Europeo non possedeva poteri legislativi, ma solo l’autorità di adottare risoluzioni che non erano vincolanti per i paesi membri. Quei poteri, non furono aggiunti che 10 anni dopo: con il Trattato di Maastricht.
In molti si chiederanno come sia stato possibile realizzare dei piani così ambiziosi. Visto che il tutto è legato ad un’importante corrente esoterica con ambizioni politiche in cui gli Stati Uniti d’Europa sono assolutamente centrali – e cioè la Sinarchia, un movimento dalle tante facce – l’idea comincia a sembrare quasi ragionevole.
Ad ogni modo – più si andrà ad approfondire la cosa, più sorgeranno degli interrogativi. Ad esempio: “Perché tutte le maggiori iniziative che spingevano per la UE, venivano da individui che erano direttamente connessi con i gruppi sinarchici?“
Vorrei portare il pensiero direttamente su Jean Monnet, dove auspicava che gli “Stati Uniti d’Europa” lavorassero di concerto con gli USA (Beh, oggi ci siamo!).
– Stati Uniti e la Costruzione dell’Unione Europea: Scopi ed Obiettivi
– Nuovi Sistemi Politici: il Futuro della Democrazia. Ma quale Democrazia? Ma quale Europa?
Con ogni probabilità, progetti sinarchici sono USA, Australia, Israele e molti stati federali: si inizia con l’accorpamento delle nazioni (prima indipendenti), andando a privar loro la sovranità con lo scopo preciso di creare un Unico stato federale. Nella fase successiva – oggi ne siamo alle porte – i megastati saranno uniti, a sua volta, sotto l’egida di un’unica nazione, governata dalla solita secolare élite aristocratico-bancaria, secondo principi ultra-conservatori e con il controllo totale delle masse.
Il risveglio delle masse sarà auspicabile.
Attali: abbiamo fatto in modo che uscire dal Trattato di Maastricht fosse impossibile http://t.co/1X5MJ2gFHQ#POLIGAMIA, perdita d'identità.
— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) June 28, 2013
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