Le vittime senza scopo, quelle cadute in questo sistema tecnocrate, rappresentano una catastrofe ed il regime che lo ha permesso, deve crollare come un castello di carta. Senza tanti ma, nè tanti se.
Eppure ci sono in continuazione vittime nuove ed i sacrifici continuano. La massa della popolazione vive sul precipizio dei nuovi confini della miseria. Le leggi sono al limite della ferocia e – peggio ancora – eluse in modo arbitrario. Letteratura e stampa – con rare eccezioni – sono noiose e di parte, spesso premiate con inutili riconoscimenti annuali a chi gareggia in groppa alla disonestà intellettuale. Gli svaghi sono pochissimi ed il lavoro – quando c’è – è pesante.
Ci si chiede il perchè di tutto questo e perchè questo tutto debba ancora rimanere in piedi.
Tengo a sottolineare che i sistemi socialisti, nella storia, non sono mai riusciti ad arrivare (non senza aver creato danni) al loro obiettivo finale utopista: cioè il dominio dell’Uomo sull’uomo attraverso la perdita identitaria per una potente, collettiva uguaglianza.
Uguaglianza. Un concetto da conoscere assolutamente nella sua più stretta visione socialista e che questo ideale socialista si inizi ad analizzare da subito, chiarendo i rapporti che esistono tra i vari elementi che lo compongono.
Platone, socialista chiliastico – per esempio – dimostra che la comunanza dei beni e delle donne, sia indispensabile nello Stato ideale perchè solo a questa condizione, i cittadini potranno gioire ed affliggersi per le stesse cose.
In buona sostanza, la comunanza dei beni e la distruzione della famiglia, sono il mezzo più diretto nel raggiungimento dell’uguaglianza.
Questa la si vuol intendere, NON nel senso che ci è abituale, come uguaglianza dei diritti o di possibilità, ma come IDENTITA’ di CONDOTTA, come UNIFICAZIONE della PERSONALITA’.
Tanto l’abolizione della proprietà privata e della famiglia come mezzo per raggiungere l’uguaglianza – quanto questo particolare concetto di uguaglianza – sono due tratti che si trasmettono alla maggior parte delle dottrine socialiste. Anche qui, desidero sottolineare che la unione europea è un regime socialista, per chi ancora non lo sapesse.
Attacco contro la Famiglia: Guerra ai Genitori. I Come ed i Perchè
<< La giustizia divina è fatta di comunione ed uguaglianza >>, con questa frase veniva giustificata l’abolizione della proprietà privata e la comunanza delle donne.
In tutte le eresie medievali e nelle teorie dell’epoca della Riforma (ricordo che oggi siamo in piena epoca di “riforme“, non a caso), si riaffaccia quest’identico motivo:
<< Tutto deve essere comune, poichè Dio ha inviato gli uomini sulla terra, tutti ugualmente nudi >>, predicava Nicola Storch.
<< Nessuno deve elevarsi al di sopra degli altri; ogni uomo deve essere libero e tutti i beni devono esser messi in comune >>, insegnava Münzer.
<< Tutti gli uomini sono uguali per natura… >>, dice Meslier, concludendo che sarà necessario distruggere la proprietà privata.
Dunque, l’uguaglianza proclamata dal socialismo, è l’identità tra gli individui e risulta evidente che almeno 3 elementi dell’ideologia socialista (abolizione della proprietà privata, distruzione della famiglia ed uguaglianza), siano riconducibili ad un unico principio: il “soffocamento della personalità“. Tutta una serie di testimonianze ce lo provano e le radici storiche sono state sufficientemente chiarite per permettermi di parlare di continuità. Oggi come ieri.
L’individualità è sotto attacco ancora una volta nella storia e nei movimenti della sinistra odierna, il motivo della lotta contro l’individualità stessa, è particolarmente forte. Gli ideologi di questi movimenti distinguono diversi aspetti della rivoluzione: rivoluzione sociale, razziale, sessuale, artistica, psicologica.
Roma: Teatro Opera, LICENZIATI coro orchestra. Marino: sarà una RINASCITAhttp://t.co/fBEqjndp9J
— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) October 3, 2014
Distruggere arte, è strada x #totalitarismo
La rivoluzione psicologica – che consiste all’uso collettivo della droga e nell’assordante moda della musica rock – assieme ad un certo tipo di rivoluzione sessuale (“l’amore di gruppo” che va ben oltre quello in uso dalle tribù primitive, poichè non solo non ci si preoccupa dell’individualità del partner, ma nemmeno del suo sesso) è considerata uno dei mezzi migliori per distruggere << l’individualità borghese >>. Questa tendenza porta addirittura a cercar di superare, di uguagliare la differenza tra i sessi. Oggi, stiamo vedendo correre a tutta velocità i vagoni ideologici, messi sulle rotaie utopiste.
Marcuse preconizza una nuova società nella quale la fantasia – ora repressa dalla ragione – rivelerà un nuovo punto di contatto con la realtà. Secondo lui, uno dei meriti principali di Freud, consiste nella distruzione di “una delle fortezze più inespugnabili della cultura contemporanea: proprio il concetto di individuo autonomo“.
Dunque, il socialismo combatte tutti quei fattori specificamente umani che generano e sorreggono l’individualità umana. Sono quegli aspetti della vita cui l’uomo può partecipare solo come individuo e nei quali non può essere sostituito da nessun altro. Un esempio è la cultura, soprattutto la creazione artistica.
Osserviamo proprio i pensatori più notevoli in campo socialista – Platone e Deschamps – escogitare misure atte a far scomparire la cultura. Mentre nel periodo contemporaneo, ci pensano i movimenti di sinistra ove – nei momenti di massimo sviluppo degli stessi movimenti socialisti – si è sempre fortemente insistito sulla necessità di distruggere arte e cultura per rendere così tutto utopisticamente UGUALE.
Vorrei consolare quelli che mi hanno letta fin qui, per dir loro che – a quanto pare – la fogna ideologica socialista di per sè non ha saputo ispirare molti uomini, specialmente i leader dei vari movimenti: nè quanto a forza nè in fermezza. Questi sentimenti nascono solo quando si è sulla cresta dell’onda del successo, quando il movimento trascina dietro di sè le masse.
Marx si espresse in modo molto preciso, se si intendono le sue parole nel senso dovuto:
“Queste idee non danno di per sè alcuna forza, ma diventano una forza quando s’impadroniscono delle masse”.
Le cause di ciò sono perfettamente comprensibili alla luce di quanto ho scritto sopra: l’ideologia, contrapponendosi alla persona umana, non può certo servirle da sostegno.
Tutti gli elementi che rientrano nell’ideale socialista (abolizione della proprietà privata, della famiglia, della gerarchia, avversione per la religione), li possiamo intendere come manifestazioni di un unico principio fondamentale: la repressione dell’individuo.
La Natura della Bestia – Fattori chiave che stanno provocando il “caos mondiale”…
Possiamo vedere palesemente in azione questo principio, se si raccolgono a fattor comune i tratti caratteristici di tutte le teorie e le pratiche socialiste nel corso di 2500 anni: da Platone, alla “Comune n.1” di Berlino. Solo così, riusciremo a delineare il modello di una società socialista “ideale” anche se mai esistita, fortunatamente.
Eccone gli esempi con l’indirizzo contemporaneo riportato tra parentesi:
– Masse con abiti uniformati (mode) e perfino somiglianti nel viso (ecologismo, chirurgie plastiche);
– vita in caserme/convitti (Agenda 21);
– obbligo al lavoro (precursore, Job Act);
– pasti e divertimenti in comune (ecologismo, Agenda 21);
– spostamenti con lasciapassare (Agenda 21);
– rapporti sessuali sotto il controllo di medici e funzionari, finalizzati a 2 soli scopi: il soddisfacimento delle necessità puramente fisiologiche e la procreazione di una prole sana (ecologismo, eutanasia, Agenda 21);
Anziani, tremate. In Australia (ma NON solo) si discute dell’eutanasia come «misura economica»http://t.co/Ew0SAKnajJ#sapevatelo#NWO
— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) September 3, 2013
– bambini educati fin dalla nascita in asili e scuole di Stato (istruzione, indottrinamento, proprietà privata);
Cervia: Contenuto violento e INDOTTRINAMENTO al #comunismo in libro diffuso alle elementarihttp://t.co/Jzn46mDOaJ
— Italia dei Dolori™ (@italiadeidolori) October 19, 2014
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– filosofia ed arte completamente politicizzate, finalizzate agli scopi educativi dello Stato (ecologismo);
TUTTO QUESTO PARTE DA UN’UNICA IDEA: distruggere l’individualità o almeno reprimerla fino al punto che cessi d’essere una forza sociale.
Così iniziò il Bolscevismo e – tutto ciò che attualmente si sta prospettando – lascia intendere di viaggiare con disinvoltura sulla buona strada, per esserne presto investiti!
SAGGISTICA DI APPROFONDIMENTO, NDS1
Vladimir Bukovskij – L’Unione Europea ha lo stesso Sistema dell’Unione Sovietica
RIFERIMENTI & STUDI basati su Eric Voegelin e Igor Šafarevič
BIBLIOGRAFIA:
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