La massa comune ancora non conosce significativamente in quale guaio si sia cacciata obbedendo ciecamente, in preda al terrore ed al condizionamento, a regolamentazioni fuorilegge, palesemente incostituzionali. Undici anni orsono, nel 2010, venne dato alla luce un documento, un Rapporto con cui i governi potessero attingere ed impartire una serie di “regole”, dando cosƬ inizio alla sperimentazione sociale costituita da (false) pandemie, lockdown, limitazioni delle libertĆ , della libera circolazione, ecc. Ebbene sƬ, siamo all’interno del piĆ¹ vasto esperimento sociale mai tentato nella Storia dai Grandi Filantropi, dai Costruttori. E, questo esperimento, ĆØ parte integrante di quel processo che oggi agisce muovendo gli ingranaggi del funzionalismo: per un degrado progressivo e per la demolizione controllata dell’ordine dell’esistenza umana. Gli obiettivi da raggiungere sono sufficientemente cristallini: impoverimento pilotato, rigida sorveglianza sociale o segregazione collettiva, drastica riduzione demografica.
Il documento in questione proviene dalla Fondazione Rockefeller; sƬ, proprio la medesima fondazione che ha sfornato l’ambizioso progetto delle “100 cittĆ resilienti” (link), pagina che ĆØ stata magicamente cancellata.
Torniamo sul tema delle argomentazioni che si rilevano nel documento; un documento in cui si illustrano gli scenari delle varie pandemie, sapientemente presentate – goccia dopo goccia, scaglionate nel tempo – nelle varie societĆ occidentali durante tutto l’arco di questi 11 anni. Tali “pandemie” sono servite a comprendere le reazioni dei cittadini ed agire di conseguenza, semplici “test” in cui si usa il metodo junghiano circa i tempi di reazione tra stimolo e risposta. Infatti, il “lockdown” gestito da strumenti quali i DPCM, agisce in funzione di puro utilitarismo, in modo tale da cementare, fissare permanentemente, il Terrore nelle masse: dove questo Terrore andrĆ a rendere docile ed obbedienti i soggetti intimoriti. Dopo una serie di “prove tecniche” che diedero risultati incoraggianti, nel 2020 scatta l’operazione “pandemia” vera e propria.
I Costruttori operano attraverso l’uso della psicologia applicata e la manipolazione del cervello a livello di massa poichĆ© ne conoscono perfettamente le risposte: inclusi i tempi di reazione. Questo genere di esperimento sociale richiama alla memoria Tavistock, l’agenzia che ha sempre operato nel background – prima e durante le Due Guerre Mondiali – per la cementazione del dominionismo globale e questa azione che ha il compito di modellare il declino morale, spirituale, culturale, politico, economico e sanitario, ĆØ sicuramente l’azione piĆ¹ vasta mai registrata dalla Storia.
SAGGISTICA DI APPROFONDIMENTO
Si rammenti che la manipolazione di massa attraverso l’ingegneria sociale ĆØ d’obbligo, poichĆ© il suo fine ĆØ realizzare l’agognato salto quantico (uomo OGM, cyborgismo, digitalizzazione della natura, IoT, interconnessione globale, ecc.), la profonda utopia che richiede obbligatoriamente l’elevazione “ontoteotecnologica“, l’ereditĆ messianica – tanto feconda quanto ambigua – che, da sola, dovrebbe costringere l’uomo pensante a cercare e trovare la possibilitĆ , fosse anche la piĆ¹ remota, per sottrarsi a questo tipo maligno di follia gnostica.
Che si divertano ne sono convinta. Stanno testando i tempi di reazione allo stimolo delle masse istupidite, misurandone il deficit attenzionale. Direi che l'enorme esperimento sociale in atto sta dando ottimi frutti: a livello di deficienza, sono tutti a livello piĆ¹ che avanzato.
— Italia dei Doloriā¢ (@italiadeidolori) November 21, 2020
Il rapporto in questione porta un titolo che ĆØ giĆ tutto un programma, “Scenarios for the Future of Technology and International Development“. In buona sostanza, il rapporto ĆØ una sorta di linee guida per tutti quei paesi che avranno accettato di farsi coinvolgere nel grande Progetto Socialista di Pandemia Globale (Grande Reset o Agenda 2030 sono sinonimi), mentre gli “Scenari” sono nient’altro che obiettivi da raggiungere mediante l’escamotage dell’imposizione legislativa: il che, renderĆ il processo di demolizione controllata molto “piĆ¹ accettabile” e, soprattutto, assai “piĆ¹ credibile”.
Da tutto ciĆ² origina un dilemma: “I personaggi che studiano le mosse nei corridoi rockefelleriani sono dei maledetti geni oppure le masse sono maledettamente ingenue”? A voi la scelta.
L'OMS ĆØ un'agenzia privata, nasce da "Tavistock Institute for Human Behavior", fondazione Rockefeller (finanziatori della Seconda Guerra Mondiale). Questa passa attraverso l'ONU diventando lo strumento di controllo delle nazioni. Auguri ai futuri "vaccinandi". pic.twitter.com/8NcM1S5F95
— Italia dei Doloriā¢ (@italiadeidolori) February 24, 2020
Leggiamo il testo tradotto direttamente dal documento:
Scenario delle Narrazioni. Ā«LOCK STEP: Un mondo con un controllo governativo piĆ¹ severo dall’alto verso il basso e dalla leadership piĆ¹ autoritaria, con innovazioni limitate e un crescente respingimento dei cittadiniĀ»
SCENARI, pag. 18-20
E lo scenario ĆØ stato cosƬ realizzato… Poi, si prosegue:
Ā«La pandemia ha ricoperto il pianeta, sebbene un numero sproporzionato di morti sia avvenuto in Africa, nel Sud-est asiatico e nell’America centrale, dove il virus si ĆØ diffuso a macchia d’olio in assenza di protocolli di contenimento ufficiali. Ma anche nei paesi sviluppati il contenimento era una sfida. La politica iniziale degli Stati Uniti di “scoraggiare fortemente” i cittadini dal volare, si ĆØ rivelata mortale nella sua indulgenza, accelerando la diffusione del virus non solo all’interno degli Stati Uniti ma oltre i confini. Tuttavia, alcuni paesi sono andati meglio, la Cina in particolare. La rapida imposizione e l’applicazione da parte del governo cinese (comunista, ndt) della quarantena obbligatoria per tutti i cittadini, cosƬ come la chiusura istantanea e quasi ermetica di tutti i confini, hanno salvato milioni di vite (“salvano vite“, l’espediente migliore e di grande effetto per l’accettazione passiva di qualsiasi forma repressiva da parte delle masse istupidite, ndt), arrestando la diffusione del virus molto prima che in altri paesi e consentendo una piĆ¹ rapida ripresa.Ā»
Ć straordinaria la precisione chirurgica con cui ĆØ stata descritta e prevista ogni cosa nel Rapporto del 2010! Pare perfino di leggere un copione teatrale. Preveggenti, maghi!
Si prosegue a pag. 19: Ā«Il governo cinese non ĆØ stato l’unico che ha adottato misure estreme per proteggere i suoi cittadini dal rischio e dall’esposizione. Durante la pandemia, i leader nazionali di tutto il mondo hanno mostrato la loro autoritĆ e imposto regole e restrizioni ermetiche, dall’obbligo di indossare maschere sul viso ai controlli della temperatura corporea all’ingresso di spazi comuni come stazioni ferroviarie e supermercati. Perfino dopo che la pandemia ĆØ svanita, il controllo e la supervisione piĆ¹ autoritaria sui cittadini e sulle loro attivitĆ sono rimasti invariati, anzi, si sono persino intensificati(sic!). Allo scopo di proteggersi dalla diffusione di problemi sempre piĆ¹ globali – dalle pandemie, al terrorismo transnazionale, alle crisi ambientali e alla povertĆ in aumento – i leader di tutto il mondo hanno avuto necessitĆ di una presa piĆ¹ salda del potere.Ā»
La “visione” futuristica prosegue mostrandosi sempre piĆ¹ invasiva. Ora, l’uomo comune ĆØ in grado di poter leggere il suo futuro attingendo direttamente da questo sconvolgente Rapporto. Continuiamo a leggere l’oracolo: Ā«All’inizio, l’idea di un mondo piĆ¹ controllato ottenne un’ampia accettazione e approvazione. I cittadini cedettero volentieri parte della loro sovranitĆ – e della loro privacy (leggi, “cessione della proprietĆ privata“, ndt) – agli stati piĆ¹ paternalistici in cambio di maggiore sicurezza e stabilitĆ . I cittadini erano piĆ¹ tolleranti e persino desiderosi di una direzione e supervisione dall’alto verso il basso (“guidati dal loro Dio gnostico”, ndt), mentre i leader nazionali ora avevano piĆ¹ libertĆ di imporre l’ordine nel modo ritenuto piĆ¹ opportuno. Nei paesi sviluppati, una tale maggior supervisione ha assunto molte forme: per esempio, ID biometrici per tutti i cittadini e regolamentazione piĆ¹ rigorosa delle industrie chiave, la cui stabilitĆ era ritenuta vitale per gli interessi nazionali.
In molti paesi sviluppati, la cooperazione forzata con una serie di nuovi regolamenti e accordi ha ripristinato lentamente ma costantemente sia l’ordine che, soprattutto, la crescita economica. In tutto il mondo in via di sviluppo, tuttavia, la storia era diversa e molto piĆ¹ variabile. L’autoritĆ dall’alto verso il basso ha assunto forme diverse nei diversi paesi, in gran parte basate sulla capacitĆ , calibro ed intenzioni dei loro leader. Nei paesi con leader forti e riflessivi, lo stato economico generale dei cittadini e la qualitĆ della vita sono aumentati. In India, ad esempio, la qualitĆ dell’aria ĆØ drasticamente migliorata dopo il 2016, quando il governo ha messo fuori legge i veicoli ad alte emissioni. In Ghana, l’introduzione di ambiziosi programmi governativi per migliorare le infrastrutture di base e garantire la disponibilitĆ di acqua pulita per tutta la sua gente ha portato a un forte calo delle malattie trasmesse dall’acqua.Ā»
Ed ora, il Rapporto continua la narrazione preveggente con l’inserimento di un concetto strappalacrime, di sicuro effetto: Ā«Ma una leadership piĆ¹ autoritaria ha funzionato meno bene – e in alcuni casi tragicamente – in paesi gestiti da Ć©lite irresponsabili che hanno usato il loro potere accresciuto allo scopo di perseguire i propri interessi a spese dei loro cittadini.Ā» Davvero commovente!
Si conclude il presente articolo con la descrizione di questo profondo concetto di “segregazione” che il Rapporto indica con il nome di “LOCK-STEP“, nientemeno che il “LOCK-DOWN” dei DPCM contiani, i quali – nonostante il loro potere legislativo praticamente nullo – stanno sferrando la loro Potenza di Fuoco che brucerĆ presto e definitivamente il terreno o l’orticello di chiunque. Leggiamo:
“RUOLO DELLA FILANTROPIA NEL LOCK-STEP“, Ā«Le organizzazioni filantropiche (e chi sarebbero?, ndt) dovranno affrontare scelte difficili in questo mondo. Dato il forte ruolo dei governi (venduti ai “filantropi”, ndt), fare filantropia richiederĆ maggiori capacitĆ diplomatiche e la capacitĆ di operare efficacemente in ambienti estremamente divergenti(sic!). I beneficiari della filantropia (perchĆ© esiste un “beneficiario” in tutta questa faccenda, ricordatelo! E non ĆØ assolutamente una questione di soldi perchĆ© “Chi stampa danaro non ha bisogno di danaro, vuole la tua anima“, ndt) e le relazioni con la societĆ civile saranno fortemente moderati dal governo e alcune fondazioni potrebbero scegliere di allinearsi piĆ¹ strettamente alle strategie nazionali di assistenza allo sviluppo (APS) e agli obiettivi governativi.
Le filantropie piĆ¹ grandi manterranno una quota di influenza enorme e molte filantropie piĆ¹ piccole potrebbero trovare valore nella fusione di risorse finanziarie, umane e operative (in buona sostanza, le “filantropie piĆ¹ piccole”, cioĆØ i lacchĆØ – politici ed extrapolitici – svenduti ai Costruttori, verranno ricompensati finanziariamente in modo assai sostanzioso, ndt). Le organizzazioni filantropiche interessate a promuovere i diritti e le libertĆ universali verranno bloccate ai confini di molte nazioni. Lo sviluppo di relazioni intelligenti, flessibili e di ampio respiro in questo mondo sarĆ fondamentale; alcune filantropie potranno scegliere di operare solo in luoghi in cui le loro capacitĆ ed i loro servizi non incontreranno resistenza (l’Italia, nota per l’inerzia del suo popolo, ĆØ uno di quei paesi, ndt).
Molti governi imporranno severe restrizioni alle aree del programma (LOCK-DOWN) e alle aree geografiche in cui le filantropie internazionali potranno lavorare (ergo, le “filantropie internazionali” dovranno essere agevolate al fine di depredare i territori con assoluta tranquillitĆ , ndt), portando ad un focus geografico piĆ¹ ristretto e piĆ¹ forte o alla concessione di sovvenzioni solo nel loro paese d’origine.Ā»
“Ć POSSIBILE DISCIPLINARE E CONTROLLARE ALCUNE SOCIETĆ PER QUALCHE TEMPO, MA NON L’INTERO MONDO TUTTO IL TEMPO”, GK Bhat, TARU Leading Edge, India
Avete appena letto il copione, il Rapporto contenente lo spaventoso futuro per l’umanitĆ , fatto di miseria, nullificazione e condivisione dei “beni”. Ora, non potete dire di non esser stati avvisati.
Ā«Vi porteranno via tutto… TUTTO…, inclusa la gioia di vivere. Ć tempo di scegliere: ora. Tra vivere o morire.Ā»
L’allegato completo del Rapporto della Rockefeller Foundation, lo potete reperire su Google: “Scenarios for the Future of Technology and International Development“.
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[…] e discutevamo verificandole nei fatti che ora viviamo. Intanto vi consiglio questo suo articolo āPandemie e Lockdown, tutti gli Scenari descritti in un Rapporto Ufficiale datato 2010ā, un rapporto della Fondazione Rockfeller, organizzazione che riprenderemo ad approfondire […]