Si parla molto del Grande Reset, ma vengono tralasciati alcuni elementi fondamentali e determinanti che fungono da legante in quest’epoca di Chaos artificiale. Per gli amanti della contestazione spicciola, agenti della derisione retribuita, rispondiamo che non si tratta di fantasie oniriche, ma di fatti indiscutibili: d’altronde, i “fatti sono fatti” e cercare di giustificarli mediante elementare negazionismo, è semplicemente ridicolo.
Dunque, “i fatti sono fatti” e, alla luce degli accadimenti contemporanei, non è più possibile metterli in discussione. Non sono discutibili dal momento in cui le informazioni provengono dai Registri ufficiali dei brevetti di Paesi Bassi e Stati Uniti. La documentazione esiste ed è abbondante. Questa è reperibile integralmente nell’articolo originale di SILVIEW.MEDIA, un filone che è già stato attaccato dai soliti, instancabili fact-checker, i quali tentano sempre di minimizzare o contestare pesantemente le realtà più evidenti.
In buona sostanza, l’articolo dimostra in diverse esposizioni come «l’intera Covidiocrazia sia una mascherata, una simulazione preparata da tempo dalla Banca Mondiale, dal FMI, dai Rothschild unitamente ai loro tirapiedi e con la partecipazione dei Rockefeller». E fin qui, nulla di nuovo sotto al sole.
Ma l’autore dell’articolo fa ulteriori sconcertanti scoperte che sono messe in relazione alle rivelazioni già fatte nei suoi articoli precedenti. Ecco i passi salienti dell’articolo che stiamo andando a presentare:
PRIMA REGISTRAZIONE: PAESI BASSI, 2015
Cosa dimostra questo brevetto registrato nel 2015? Ebbene, nel brevetto «viene fornito un metodo per acquisire e trasmettere dati biometrici (ad esempio, segni vitali) di un individuo, in cui i dati vengono analizzati per determinare se l’utente soffre di un’infezione virale, come c.o.v.i.d.-19. Il metodo include l’utilizzo di un pulsossimetro (saturimetro, ndt) al fine di acquisire perlomeno la percentuale di saturazione degli impulsi e dell’ossigeno nel sangue, i quali verranno trasmessi in modalità wireless a uno smartphone. Per garantire l’accuratezza dei dati, all’interno dello smartphone viene utilizzato un accelerometro per misurare i movimenti sia dello smartphone che dell’utente/individuo. Una volta acquisiti, i dati vengono accuratamente caricati sul Cloud (o Host), dove i dati stessi vengono utilizzati (da soli o insieme ad altri segni vitali) per determinare se l’utente soffre (o rischia di soffrire) di un’infezione virale, come c.o.v.i.d.-19. A seconda di questi specifici requisiti, i dati, le relative modifiche e/o la loro determinazione, possono essere utilizzati per avvisare il personale medico e intraprendere le azioni corrispondenti».
SECONDA REGISTRAZIONE: USA, 2017
L’autore della ricerca, asserisce di esser stato particolarmente colpito da un DETTAGLIO CHIAVE inerente le registrazioni di questi brevetti, sottolineando: «Entrambi i brevetti sono stati depositati e aggiornati diversi anni fa, dovendo esser resi pubblici a settembre 2020». Infatti, prosegue dichiarando che «questa è una prova sufficiente per dimostrare che nel 2015 sapevano benissimo cosa doveva succedere a settembre 2020!».
TERZA REGISTRAZIONE: US, 2017 (ATTUALIZZATA DAL 2015)
INFORMAZIONI SUL BREVETTO
Titolo: “System and Method for Using, Biometric, and Displaying Biometric Data United States Patent Application 20170229149 Kind Code: A1″
Sommario: «Viene fornito un metodo per l’elaborazione e per la visualizzazione dei dati biometrici di un utente/individuo, da solo o assieme (sincronicamente) con altri dati; quali i dati video dell’utente/individuo durante un periodo in cui i dati biometrici sono stati acquisiti. Il metodo include la memorizzazione dei dati biometrici, in modo tale che questi siano collegati ad un identificatore con almeno una registrazione temporale (ad esempio, un’ora di inizio, una frequenza di campionamento, ecc.) e la memorizzazione dei dati video in modo tale che questi siano collegati all’identificatore e ad almeno una registrazione temporale (ad esempio, un’ora di inizio). Archiviando i dati in questo modo, i dati biometrici possono essere visualizzati (in tempo reale o in differita) sincronicamente con i dati video; ed i dati biometrici possono essere ricercati per identificare almeno un evento biometrico. I video corrispondenti all’evento biometrico possono quindi essere visualizzati, da soli o insieme, ad almeno una biometria dell’utente/individuo durante l’evento biometrico».
In buona sostanza, cosa significa “controllo biometrico“? È solo una parte della più aggressiva modificazione biologica della natura e dello spirito dell’uomo (transumanesimo) con cui s’intende imprigionare l’umanità all’interno di un Network (rete) faustiano, finemente progettato dai Costruttori. Una rete nella quale – una volta entrati – diventerà impossibile uscirne.
Tale “rete” sarà costituita nientemeno che da nuove “strutture” (oggi, dette volgarmente “ospedali c.o.v.i.d“), gestite autonomamente dall’AI (Intelligenza Artificiale) di concerto con Blockchain (Blockchain è la trasposizione cabalista della “scala naturae“: è la Grande Catena dell’Essere (Chain), una rigida struttura gerarchica di tutta la materia (IoT) e della vita (IoE, Block). Queste “strutture” di sovietica memoria – in allestimento o già costruite e sparse sui territori sotto mentite spoglie di “ospedali”, “musei”, “università”, “stadi”, ecc. – impiegheranno un soffio a cambiare destinazione d’uso, trasformandosi repentinamente in ambienti di raccolta umana e di transizione collettiva. Così, l’individuo, immediatamente dopo aver ceduto in modo definitivo i privilegi della “proprietà privata” (prole inclusa), verrà costretto a sopravvivere in totale obbedienza e religiosa devozione allo stato hobbesiano.
I luoghi in questione, sono stati progettati per essere molto simili ai formicai, in cui confinare l’individuo da concatenare assieme ad altri individui (non solo metaforicamente, ma fisicamente) nella gratuità materialistica, operazionalistico-positivistica e spiritualistica della collettività (socialismo umanista).
https://twitter.com/italiadeidolori/status/1256144038434156544
L’uomo contemporaneo è privo della percezione del pericolo. La percezione umana dipende da grandi quadri metaforici: da un lato, gli ambienti tecnoculturali vengono creati dal pensiero metaforico del Costruttore; dall’altra, gli stessi ambienti rimodellano la percezione metaforica. La “scienza” è parte integrante di un tale processo, sia come fattore fondamentale nello sviluppo della tecnocultura sia come campo di conoscenza influenzato da quest’ultima.
SAGGISTICA DI APPROFONDIMENTO
Insomma, nel progetto messianico apocalittico mondialista del Grande Reset che pretende la distruzione totale dell’intero sistema sociale ed esistenziale, si contempla la segregazione umana nelle “strutture”: non esclusivamente a fini di sperimentazione, ma per una formazione coattiva di un corpus spirituale: la coscienza collettiva, la mente alveare.
Prevalentemente, le strutture saranno gulag tecnologici (volgarmente detti “smart cities“) dove serrare l’umanità al fine di interconnetterla globalmente (cervelli collegati, rete di Mc Luhan: linguaggio telepatico senza barriere). È la materializzazione distopica mcluhaniana fatta riversare metaforicamente nell’ordinarietà del mondo; un mondo trasformabile sotto forma di villaggio collettivo, da vivere tra l’adorazione del nuovo Dio tecnognostico (il Cloud) e la riverenza allo 0xΩ teilhardiano che confida nell’instaurazione di una Cristificazione universale tecnotrascendente.
Pantokrátor: dove krateín è la purezza del dominio. Dove il Cristo cosmico teilhardiano è il Redentore-Evolutore. Dove la dimensione materiale della società verrà tradotta in dimensione spirituale a scopo redentivo (castigo, redenzione attraverso il peccato). Dove la dulocrazia dominerà con la forza del Puro Pensiero: Dio (AI, Intelligenza Artificiale).
Il controllo biometrico (ID2020) è un percorso prodromico, parte di tutto quanto detto sopra. L’attacco è più profondo: è un attacco ontologico che si sta consumando lentamente sotto gli occhi di tutti.
Gli uomini si possono uccidere; si possono sterminare intere popolazioni, ma la natura umana non la puoi cambiare: né ora né mai.
Non praevalebunt!
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